Rai1, addio ufficiale a Miss Italia: divorzio tra Miren e Viale Mazzini

--Mari--

Posted on 14/5/2013, 13:43

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Dopo 25 anni di sfilate, fasce, e corone, Viale Mazzini mette la parola fine alla collaborazione con Miss Italia: la conferma arriva direttamente dal direttore di Rai1, Giancarlo Leone, che ha detto senza mezzi termini che quest'anno lo storico concorso di bellezza non andrà in onda sulla tv di Stato.
"Da gennaio scorso gli organizzatori del concorso sapevano che la prossima finale non sarebbe andata in onda": parole, quelle di Leone, che lasciano ben poco margine a un eventuale ripensamento, soprattutto tenendo conto del fatto che, effettivamente, erano ormai parecchi mesi che l'ipotesi di un'imminente interruzione del rapporto con Miren, la società di Patrizia Mirigliani, aleggiava nell'etere.
Una notizia che, sebbene non stupisca gli addetti ai lavori, sembra arrivare totalmente inaspettata per la Mirigliani, che qualche mese fa, quando le voci avevano cominciato a diventare un po' troppo insistenti, era corsa ai ripari sottolineando di non avere ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in proposito: la stessa versione sostenuta in risposta alle parole di Leone, e ribadita in una nota diffusa dagli organizzatori del concorso, che chiama in causa anche il manager dei vip Lucio Presta, dalla scorsa edizione "trait d'union" tra la Rai e Miren: "Lui aveva poteri limitati, per iscritto, al piano artistico della manifestazione, ma non poteri di rappresentanza generale ed esclusiva in ordine a disdette e rinnovo di contratti", recita la nota, liquidando così il fatto che, stando alle parole di Leone, Presta fosse stato informato per tempo del mancato rinnovo del contratto.

"Questo ruolo - continua la nota di Miren - spettava unicamente alla titolare del concorso, che non è mai stata direttamente informata prima del 2 maggio con una lettera in cui il direttore di rete comunicava di non volere inserire Miss Italia nel palinsesto. La Rai non ha interrotto per tempo il rapporto, ancora il 3 maggio il direttore generale Gubitosi dichiarava che c'erano semplicemente dei dubbi". Nonostante la delusione, la Mirigliani si è comunque detta disposta a "offrire alla Rai la manifestazione 2013 in modo assolutamente gratuito e di contribuire come di consueto agli oneri necessari", aggiungendo poi che "non accettare questa proposta, rifiutando una trasmissione che ha raggiunto sempre degli share altissimi negli ultimi anni, comporterebbe una perdita di milioni di euro per la Rai".
A quanto sembra, però, sarebbero proprio i costi del concorso, che si aggirano intorno ai 5 milioni di euro, a convincere Rai1 a rinunciare a Miss Italia: un ostacolo cui vanno ad aggiungersi gli scarsi ascolti ottenuti dall'ultima edizione e il fatto che Viale Mazzini non abbia mai nascosto la volontà di dare una "rinfrescata" ai palinsesti. A oggi Miren, che ha chiesto l'aiuto delle Associazioni degli Utenti Televisivi, resta in attesa di un "urgente incontro" con Leone e Gubitosi per decidere il da farsi: di sicuro, fino a pochi giorni fa nelle intenzioni della Mirigliani non sembrava esserci il trasferimento su reti private, ma se la situazione non dovesse mutare, appare evidente che migrare verso altri lidi sia l'unica soluzione valida per salvare il concorso.