Condannato il dottor Murray per la scomparsa di Michael Jackson

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    4 anni di carcere al medico della pop star

    Omicidio involontario. Questa la sentenza della Corte d'appello del secondo distretto della California che ha confermato la condanna a 4 anni di carcere per il medico personale di Michael Jackson. Il dottor Conrad Murray, già condannato nel 2011 aveva sempre ribadito che le prove della sua colpevolezza erano insufficienti. La Corte d'appello ha invece ritenuto che le dichiarazioni del dottore erano false e tutti i suoi tentativi di 'ripulire' la stanza del cantante, prima dell'arrivo della polizia, sono la prova schiacciante della sua colpevolezza.

    Conrad Murray rivelò in passato al Daily Mail di non essere stato lui a somministrare la dose letale a Jackson. "Penso si sia svegliato e abbia preso il Propofol dalle sue scorte nascoste e se lo sia iniettato da solo. Sbagliò perchè lo fece tropppo velocemente causandosi così una crisi cardica" dichiarò Murray.

    "Quando lasciai Michael Jackson aveva un battito normale e i segnali di vita erano buoni. Sono uscito dalla camera perchè non volevo disturbarlo ma quando sono tornato ho capito che non respirava. Non mi sono fatto prendere dal panico. Gli tastai l'inguine e la carotide ma non c'era battito. Ho iniziato il massaggio cardiaco. Ho resuscitato un sacco di persone" aveva dichiarato Murray al Daily Mail e poi aggiunse: "Era un mio amico ma mi sono comportato da medico".
    16/1/2014

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    Chissa' se verremo mai a conoscenza di quello che veramente successe?? :huh:
     
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